domenica 18 giugno 2017

Notiziario del compasso: " Festeggiamo i 300 anni della Massoneria "


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24 Giugno, Festa della Massoneria. Tutti al Vascello per celebrare i 300 anni di vita moderna

Grande festa sabato  24 giugno nei giardini del Vascello per celebrare i tre secoli della Massoneria moderna. Appuntamento alle ore 19. L’evento è aperto a tutti. Occorre solo accreditarsi: 300@grandeoriente.it —


Il 24 giugno 1717, nel giorno di Giovanni Battista e dopo l’arrivo del Solstizio d’Estate, quattro logge massoniche si riunirono a Londra, nei pressi del sagrato della cattedrale di St.Paul, in una locanda molto popolare all’epoca, chiamata The Goose & Gridiron. Fu allora che prese vita la prima forma istituzionale della Libera Muratoria. Fu l’alba di un nuovo corso per la Massoneria che, abbandonate da tempo gilde e corporazioni, si avviava a diventare fucina di spirito e conoscenza dopo aver aperto le porte dei propri templi a chi voleva apprendere nuovi saperi ed era pronto a battersi per diffondere e affermare gli ideali di libertà, fratellanza e uguaglianza, che poi furono compiutamente teorizzati dall’Illuminismo. Da quel momento la Massoneria da operativa si trasformò in speculativa e quel 24 giugno 1717 viene festeggiato in tutto il mondo. Di quello storico evento non si sono conservati gli atti, ma rimangono numerosissime attestazioni. In poco tempo ci furono tantissime adesioni e si rese necessario stabilire delle regole. La Costituzione della prima gran loggia massonica, elaborata dal reverendo James Anderson, pastore presbiteriano, fu data alle stampe il 17 gennaio 1723. Quel testo divenne un punto riferimento, e lo è ancor oggi, per tutti i massoni del mondo. La Libera Muratoria infatti si diffuse in poco tempo in tutta l’Europa e in America: Francia (1721), Olanda (1725), Spagna (1726), Russia (1732), Svezia (1735), Svizzera (1736), Polonia (1739), Austria (1742), Danimarca (1743), Norvegia (1745), Massachusetts (1735). Lo stesso avvenne anche in Italia, dove nel Settecento, grazie a influenze inglesi, francesi e tedesche fiorirono logge in gran parte della Penisola. Durante il governo napoleonico, l’attività latomistica ebbe una florida stagione e, nel giugno del 1805, Milano diventò sede del primo Grande Oriente d’Italia. Il viceré Eugenio di Beauharnais fu il primo Gran Maestro. Dopo la Restaurazione, la Massoneria si disperse e solo in poche aree geografiche, soprattutto al Sud, fu garantita la continuità delle logge che si risvegliarono con l’avvento del Risorgimento. Nel 1859, la loggia Ausonia di Torino, animata da ferventi patrioti, diventò la cellula costitutiva di quel Grande Oriente che, ispirandosi alla solida struttura del periodo napoleonico, assunse nel tempo l’identità dell’istituzione nazionale oggi conosciuta. La sua organizzazione andò di pari passo con il processo di unificazione italiana. Torino fu la prima sede, poi fu la volta di Firenze e infine Roma, dopo la Breccia di Porta Pia nel 1870. E la storia continua, in Italia e nel mondo.
 

Il 24 giugno 2017 saranno trecento anni che la Massoneria moderna è nata ufficialmente e nello stesso giorno il Grande Oriente d’Italia festeggerà l’anniversario chiamando a raccolta tutti i suoi iscritti. Lo farà al Vascello e sarà grande festa. Sarà una bella occasione per stare insieme e vivere quel sentimento che unisce persone diverse in ogni luogo, anche lontano, in nome dei valori universali di libertà, uguaglianza, fratellanza, tolleranza e solidarietà. Quei principi da sempre professati dai massoni e che ora la società richiede.
I festeggiamenti per l’anniversario dei 300 anni della Libera Muratoria si svolgeranno nel parco del Vascello con inizio alle ore 19. In programma:
“Per una cultura della libertà”, incontro con  Eugenio Bernardini  Moderatore della Tavola Valdese;  Arturo Diaconale  direttore del quotidiano “L’Opinione delle Libertà”,  Samir Al Qaryouti  corrispondente di “Al Jazeera” e “France24”;
“La chitarra, tra virtuosismo e poesia”, concerto di  Diego Campagna  chitarrista di fama internazionale;
Allocuzione del Gran Maestro  Stefano Bisi 
L’evento è aperto anche ai non iscritti del Grande Oriente d’Italia. Chiude la serata un buffet solidale con i prodotti grastronomici di Norcia.
“24 GIUGNO - ROMA '' Per una cultura della libertà”, incontro con Eugenio Bernardini Moderatore della Tavola Valdese; Arturo Diaconale direttore del quotidiano “L’Opinione delle Libertà”, Samir Al Qaryouti corrispondente di “Al Jazeera” e “France24”; ⇒ “La chitarra, tra virtuosismo e poesia”, concerto di Diego Campagna chitarrista di fama internazionale;

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