sabato 28 novembre 2009



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Fermare il tempo ?

Perché arrestare il tempo?
Fermare la nascita ,la morte ?
Fermare il divenire?

Perché fermarsi a metà monte
e non cogliere del sole il suo calore
e non ammirarlo all’orizzonte ?

Perché non ricevere dal vento una carezza,
Fermare il pensiero, il desiderio,
fermare una amarezza ?

La vita va vissuta nella sua interezza
Cercando di cogliere il fine
e di tutto quanto è in sua possanza.

L’essere sulla terra va amato,
pur s’ è un insetto
perché é utile l’esistere a questo mondo.

Perciò , non cercar di fermare il mondo;
Cerca l’amore vero
ch’è il solo sentimento che farà fermare il tuo tempo.

Aaronn

domenica 8 novembre 2009


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CULTURA
SEVERO ATTACCO ALLA IDENTITA' RELIGIOSA DEL NOSTRO PAESE.
8 novembre 2009
CLICCA NEI TITOLI :
la corte europea: viola la libertà
Crocifisso in aula, il no di Strasburgo
Il governo: "Presenteremo ricorso"
La sentenza della Corte di Strasburgo: "Il crocifisso in aula è contrario al diritto di libertà di religione". Gelmini: "Fa parte della nostra tradizione".
• Bersani: non offende nessuno - La Cei: sentenza ideologica e di parte
• IL SONDAGGIO - Siete d'accordo con la sentenza?
Il mio commento:
Da tempo gli stranieri nel suolo italiano tentano d'imprimere le loro regole,il loro credo,la loro cultura.Da tempo, illustri lettori d'ogni casta e censo ,sfogliando la memoria e qualche antico libro di storia ,avverto tanto disaggio nel ricordo di quanti italiani versarono la vita per difendere l'Italia dallo straniero.
Allora,fu riportato:Il Piave mormorò; adesso non solo il Piave piange ,ma piangono sia i suoi affluenti che i tanti fiumi che hanno visto il loro corso sopraffatto non da uno,ma da tanti stranieri.
Suvvia ,Voi mi direte,L'uomo non può continuare in Patria ad isolarsi,ha bisogno di ricevere le diverse etnie per crescere,per migliorarsi per confrontarsi ; tutto ciò é vero se non altro ,ed é cosa buona e giusta, per distinguere il suo stato di "Cristiano", di credente la cui religione ha sempre diffuso l'amore fra gli uomini. Lo stesso amore che viene declamato con la frase: *ama il prossimo tuo come te stesso*.
Noi ,in virtu' ,dunque di questa cultura cristiana, dobbiamo seguire la legge del nostro DIO,alcuno deve interferire sul simbolo,emblema della nostra religione .
E' la legge del nostro credo che ci impone ad avere pietà dell'uomo che ti porge la mano quando ha necessità.
Noi ci affranchiamo del nostro credo,rimaniamo devoti e,attraverso i simboli del " Cristianesimo ", ci prefiggiamo di divenire uomini migliori adoperandoci mostrando segni di disponibilità, di tolleranza e di amore.
Durante il mio percorso di vita ,ricordo un periodo nero per l'Italia e gli italiani ,era quello che emergeva dopo gli anni di fuoco ,dopo fa fine dell'ultima guerra,correvano gli anni 1945/48 .
Città devastate,povertà diffusa ; il progresso,le aspettative di vita migliore rimanevano ed erano il sogno di tanti italiani che, desiderosi di riprendere la normalità ,facevano progetti,emigravano ,in America,in Germania in tanti altri stati stranieri che offrivano un sistema di vita migliore ,caratterizzato dal lavoro. Molti desistettero e rimasero italiani in Italia,molti altri rimasero Italiani ,ma in terra straniera.
Quando si emigra ,tutto é difficile soprattutto é il cuore che piange ,é la mente che pensa a ciò che ,in patria si é lasciato,affetti,amori,ricordi .
Giammai ,epperò, si sentì dire che,gli Italiani in suolo straniero vollero imporre la loro cultura,la loro religione,i loro simboli .
Giammai gli Italiani attentarono, con disordini, di contrastare le leggi dello stato che li aveva ospitati.
Oggi,epperò ,c'è tutt'altro pensare,i politici schierati, da una parte, si dibattono perché venga mantenuta la cultura dei loro padri,la religione del loro dio.
Altri ,in contrapposizione ,accreditando l'essere del laicismo ,usano tale strumento inibitorio,per controbattere un sistema di convenienza politica.
Intanto ,L'Italia viene invasa o meglio diviene terra promessa di tutti quei popoli che dall'oriente vogliono invadere l'occidente.
Essì,illustri lettori ,la faccenda é proprio questa;voi mi direste di chi la colpa di tutto quanto? E' vero ,rispondo semplicemente che la responsabilità è solo nostra.
Conoscete le leggi di mercato dell'avere e del dare? Se io dono una cosa a te,domani ne rivoglio un'altra? Bene ,con la globalizzazione ,con il fiorire del libero mercato ,Noi ,si Noi,siamo andati da loro a speculare sul loro lavoro,sulla loro economia per ricevere lauti guadagni con il nostro stile di fare commercio,di arricchirci a tutti i costi; ed allora ? Cosa si pensava che detta gente se ne rimanesse con le mani in mano solamente nel suol patrio ad osservare il nostro arricchimento? Con un Comunismo imperante e votato a tenere in miseria il popolo,questa gente é uscita dal letargo,ha messo in moto i meccanismi della mente: oggi é fra noi.
Ecco ,come la nostra causa d'invasione prende piede e sostanza ,non c'é angolo delle città d'Italia dove impera la più schifosa ed antica professione che vede nel corpo d'un individuo un potenziale datore di lavoro.
Non c'é angolo di città,dove non impera la delinquenza, che si concreta nei meandri del rigattinaggio ,del riciclaggio del danaro sporco,del commercio della droga.

Ecco a cosa è servita la nostra cultura di ben pensanti ,di egemoni,di gente cattolica, di persone che si dicono essere, per bene.

Allora da questo mio sfogo ,ecco venir fuori il divieto che ,dallo straniero, ci viene imposto perché Noi si rinunci alla nostra cultura,alla nostra cristianità,alle nostre radici, al Cristo Crocifisso nelle scuole.

Certamente si, che le idee degli altri vanno rispettate,ma a casa nostra ,una volta c'era il detto,che a porre le condizioni, era il *Pater familias*,tutto doveva osservarsi per ottemperare alla
legge della casa ,del padrone di casa; ma oggi ,purtroppo non esiste più il pater familias,non esiste un re,non c'é governo che faccia rispettare le leggi del nostro Stato ed allora che dirvi di più? Probabilmente il caro Bossi,per determinati suoi convinzioni, ha ragione.
Aaronn