sabato 24 gennaio 2009



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SOCIETA'
PIANO CARCERI ? E LE CASE PER I LAVORATORI E FAMIGLIE BISOGNOSE? " Lettera aperta al Ministro Alfano."-
24 gennaio 2009

Da ANSA .IT e da Rai 1 di ieri 23 c.m. riporto fedelmente :

Carceri, Cdm approva piano Alfano

ROMA - Il piano carceri messo a punto dal ministro della Giustizia Angelino Alfano è stato approvato dal consiglio dei Ministri. Il piano è contenuto in un emendamento al decreto 'milleproroghe'.

Il neo commissario straordinario delle carceri Franco Ionta avrà poteri speciali per accelerare la costruzione di nuovi istituti di pena. Lo ha detto il ministro della Giustizia Angelino Alfano parlando con i giornalisti dopo la riunione del Consiglio dei ministri. Ionta - ha spiegato il ministro - dovrà indicare "la migliore e più razionale allocazione degli istituti penitenziari nel nostro paese" e potrà sostituirsi alle amministrazioni inadempienti. I nuovi istituti saranno considerati "strutture strategiche nazionali" ha aggiunto il ministro. Il commissario straordinario avrà anche la facoltà di "dimezzare tutti termini relativi alle autorizzazioni" proprio per rendere più veloce l' iter per la realizzazione di nuovi carceri.

Fino ad oggi l' emergenza carceraria è stata affrontata solo con le amnistie e gli indulti. "Con la realizzazione di nuove carceri abbiamo scelto di seguire un' altra strada". Lo ha aggiunto il ministro della Giustizia. "La politica di contrasto alla criminalità - ha spiegato - non può avere un freno nel problema della capienza delle carceri. I criminali non possono smettere di andare in galera perché non ci sono galere che possano ospitarli. Noi dobbiamo costruirne di nuove facendo sì che chi ci finisce sia trattato da uomo con piena dignità e con la possibilità di scontare la pena sperando nella rieducazione del detenuto".

''Abbiamo poco tempo e non abbiamo i soldi, ma abbiamo un obiettivo: portare il numero dei detenuti consentiti da quello attuale di 43 mila a certamente sopra i 60 mila posti''. Ha detto Alfano. ''Alle 17 di ieri nelle carceri c' erano 58.200 detenuti - ha detto il ministro - noi intendiamo affrontare questa situazione con efficacia''. Nelle 206 carceri italiane i posti letto regolamentari sono attualmente 43mila, mentre il limite tollerabile e' di 63mila. Alfano ha spiegato che per accelerare al massimo l' iter per la realizzazione dei nuovi istituti, il piano prevede la riduzione dei tempi per i ricorsi amministrativi in modo da aggirare gli intoppi creati da lunghi contenziosi.

Il mio commento :

Gentile ed illustre Ministro della Giustizia Alfano,mi corre strano il suo accorato impegno riverso alla costruzione di nuovi edifici di pena strategici ,come ella ne pone la denominazione, significando un soggiorno umano per i detenuti.

Una spesa non indifferente,non le sembra? Una spesa non contemplata nel piano proposto dalla Casa delle Libertà prima del consenso elettorale,se non erro. Ma tutt'alpiù ricordo bene che a beneficio dei giovani che iniziavano a costruir famiglia e delle classi sociali meno abbienti ,si sarebbe duvuto intervenire con la costruzione di edifici economici, onde potere venire incontro ai suddetti , a monte d'una contribuzione a carattere sociale.

Ella,probabilmente scordando il preannunciato programma del Dott. Berlusconi,oggi Capo del Governo,probabilmente scordato,porta avanti un suo programma per la razionalizzazione degli istituti di pena.

Da Buon Siciliano quale Ella é mi sorprende, il suo tentativo di accelerare i tempi per la sopradetta realizzazione,é magro tentativo di sopprerire ad un bisogno che potrebbe essere alienato alla oppossta parte politica, tanto sensibile nel mantenere in Italia quel folto numero di extracomunitari,senza un lavoro,senza una casa che, senza alcunché ,non può che prodursi in azioni a delinquere delle quali,si volumizzano i quotidiani d'ogni giorno d'i azione avvolte alquanto delittuose.

Come persona del Sud ,d'Agrigento , portatore d'una filosofia animica e nello stesso tempo giuridico-sociale isolana, Ella oggi mi sorprende, sono perplesso ; Sicuramente si sarà pur reso edotto che il maggiore organico delinquenziale che perviene in italia è stato incrementato ,dalle invasioni extracomunitarie che ,giornalmente, invadono la nostra isola e quelle vicine.

Allora se ,da un canto il Ministro Maroni si sta adoperando affinchè questo flusso irrazionale debba avere termine, non comprendo il perché Ella non abbia pensato di estradare i detenuti, che hanno commesso atti di delinquere, nelle carceri del proprio posto d'origine,di concerto con i rispettivi governi.

Tanto avrebbe fatto risparmiare somme considerevoli al nostro Governo che ,sicuramente,come preventivato, avrebbe potuto stornare le somme per la costruzione di edifici per i lavoratori,per i giovani e dar loro una prima casa invece di donare la seconda a coloro i quali vengono in Italia,vengono rifocillati ,aiutati con contributi e beni di prima necessità per poi,non trovando una onesta occupazione, non solamente rispettano le nostre leggi ed il nostro vivere civile,ma stuprano le donne indifese ,derubano ed uccidono.

Sig. Ministro nelle carceri italiane devono sostare, per scontare la giusta pena, solamente chi é in possesso ,da tempo, della cittadinanza Italiana chi, per un motivo o un altro, ha commesso atti contro leggem ,ma potenzialmente da anni, con un lavoro stabile ed una famiglia é residente in italia ,tutti gli altri senza i citati requisiti di cittadinanza italiana devono tornare alle patrie galere dei luoghi da dove sono venuti .

Non continuo in ulteriori lungaggini al mio soliloquio che, mi da speranza e conforto se ella,leggendomi,si renderebbe conto che la mia lagnanza non é sola a se stessa,ma nutre la certezza di quel sentimento che accomuna la maggior parte di quegli Italiani che pur lavorando onestamente ,mantengono la dignità di contestarla educatamente e democraticamente nel più assoluto silenzio che, spesso,contiene le parole non dette ,quelle che pur rimanendo dentro noi stessi ci fanno ricredere e pensare : ma a chi abbiamo riverso il nostro consenso?

Ho detto

Aaronn

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