sabato 25 aprile 2020

IL TEMPO DELLE PRIMAVERE



Il tempo ... delle primavere

Ricordo quel tempo che mi fu si tanto caro,
cornice ... le tanti primavere
che, al solo pensier mi torna nella mente
l’odor ch’ognuna diede ai suoi fiori,
la luce ai colori ...
l’immenso gioir degli occhi
e lo stormir le rondini in volo
migrate nella stagione degli amori   
ad anellar nei cieli ... voli,
messaggi ... a magnificar la terra,
 e li mari e ... li omini ...
a donar loro la felicità de novi giorni.

Ecco perché quel tempo mi fu caro;
quando tutto era musica regnante ...
rincorrere spensiero,
l’albeggiar quegli anni,
e pregare l’Iddio delle grandi promesse
perché facesse vivere li omini
nel biancore de la innocenza,
con lo rigore del la regola,
con l'indulgenza del maestro,
con l'amore  di una madre.

Ecco perché quel tempo mi fu caro ...
che oggi mi rivedo cimento scalatore
della più alte vette,
che in cima non posi mai bandiera
e ... poi un viandante e ...
poi ancora un navigante
a combatter fra i marosi della vita ...
O ... a volte ... un cineasta che narrar vole
la commedia della vita
a de principali personaggi ...
ciascuno con la sua parte,
ciascuno con una storia da raccontar...
di risi colorati o di mesti pianti,
che celan per apparir distanti,
quando sono medesimi gli archetipi ...
interpreti e protagonisti della loro vita.

S.C.

Nessun commento: