Il tempo ... delle primavere
Ricordo quel
tempo che mi fu si tanto caro,
cornice ... le
tanti primavere
che, al solo
pensier mi torna nella mente
l’odor ch’ognuna
diede ai suoi fiori,
la luce ai colori
...
l’immenso
gioir degli occhi
e lo stormir
le rondini in volo
migrate nella
stagione degli amori
ad anellar
nei cieli ... voli,
messaggi ...
a magnificar la terra,
e li mari e ... li omini ...
a donar loro
la felicità de novi giorni.
Ecco perché
quel tempo mi fu caro;
quando tutto
era musica regnante ...
rincorrere
spensiero,
l’albeggiar
quegli anni,
e pregare l’Iddio
delle grandi promesse
perché
facesse vivere li omini
nel biancore
de la innocenza,
con lo
rigore del la regola,
con
l'indulgenza del maestro,
con l'amore di una madre.
Ecco perché
quel tempo mi fu caro ...
che oggi mi rivedo
cimento scalatore
della più
alte vette,
che in cima
non posi mai bandiera
e ... poi un
viandante e ...
poi ancora
un navigante
a combatter
fra i marosi della vita ...
O ... a
volte ... un cineasta che narrar vole
la commedia della
vita
a de principali
personaggi ...
ciascuno con
la sua parte,
ciascuno con
una storia da raccontar...
di risi colorati
o di mesti pianti,
che celan
per apparir distanti,
quando sono medesimi
gli archetipi ...
interpreti e
protagonisti della loro vita.
S.C.
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