sabato 17 maggio 2008

- L'essere mito -

Cos'è l'uomo mito ?
Spesso dai risonanti avvenimenti che interessano l'uomo , per la moltitudine dei fatti che possono interessare il sociale, da quest'ultimo si ricava o si costruisce una identità diversa dal comune sentire .

Questo è quanto detto in riferimento all'uomo mito.

Ad un uomo che, per quanto dice o per quanto esercita la sua azione, quest'ultima, anche se con libertà di principi, è resa a conforto di una franchezza propria .

Mito ,dunque ,ritengo essere colui che ,nel tempo, riesce a rimanere nella mente dell'altro o ti tanta moltitudine d'uomini, per la propria libertà di pensiero che ha esercitato e o per le imprese compiute.

Io credo che ogni persona,ogni uomo che é solito dire solamente cio' che pensa,in piena libertà, non può definirsi un mito ,nè un superuomo,ma solamente un "Uomo".

Dirà delle verità ,esporrà tutto il suo modo d'essere,magari mettendo a cagione se medesimo; Sarà in effetti un uomo vero, con la predisposizione a declamare le proprie verità,ma ,quest'ultime ,saranno solamente le sue verità che ,messe a confronto con quelle degli altri,potrebbero anche trovar consensi o dinieghi,ma per tale esclusiva cagione,quest'uomo ,non potrà essere ritenuto un mito.

Illustri lettori d'ogni censo e casta gli uomini o le donne,s'intende, nell'accezione più ampia del termine,determinate ad assumere ed a fregiarsi di tale e così pesante attribuzione o epiteto del " mito ",sono esclusivamente degli esseri speciali,non di parte che ,quanto hanno detto o fatto ,hanno esercitato un'azione avverso un pluralismo etnico ,mai vessati e mai conformi ad una statura d'uomo oggi voluta da una società che li vuole asserviti a certi schemi, ma imparziale o forse unica.

La nostra storia, ne annovera tanti di questi miti,di questi uomini che ,per noi, semplici osservatori, di evidenti avvenimenti nel sociale e non ,facilmente diremmo che per esser miti ,e dunque essere immessi e ricordati nel tempo,é necessario essere stati o essere, per le loro gesta, uomini unici ,oserei dire universali, la cui statura rimane scolpita indelebile fino ai nostri giorni e la cui trattazione rimane nella storia altra.-


P
erchè questo mio breve discorso?


Perchè molto spesso si confonde la maestà dell'uomo con un altro uomo che esprime solo proprie verità e ciò non lo fa assurgere alla dignità di " Mito".-

Aaronn

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